Gentili Colleghi,

con l’odierno insediamento del Consiglio neoeletto si chiude il quadriennio 2017/2021 in cui ho avuto l’onore di presiedere il Nostro Ordine: se la vita ha tempi diversi ed ogni tempo il suo ritmo, questi quattro anni sono stati un vortice di emozioni. Dalla due giorni della formazione col Corso Garibaldi ed il centro storico invaso da architetti alle 118 sedute di Consiglio; dal primo consiglio a distanza del 9 marzo 2020 ai tanti e partecipati momenti formativi in presenza e da remoto; dalla terribile tragedia di Gianluca alla seduta di Consiglio col Sindaco di Benevento a sancire la conclusione ed il superamento di una vicenda soprattutto mediatica; dalla Presidenza della Federazione voluta dagli Ordini campani al ruolo di Commissario dell’OAPPC di Bari su nomina del Ministro della Giustizia.

Ciò che ti mette alla prova ti lascia migliore e più forte ed è infine giunto il momento dei bilanci e dei ringraziamenti.

Per i primi sarebbe stato difficile condensare e riassumere quattro anni di tale intensità e di enormi cambiamenti nella struttura stessa dell’Ordine; ci avete pensato Voi con lo storico risultato delle recenti elezioni che hanno premiato il Consiglio uscente coi sei componenti che si ripresentavano rafforzati dall’energia e dall’entusiasmo di chi con pari gratuità si era speso nelle Commissioni Interne. Come sempre la Vostra saggezza ha saputo discernere: siamo tutti laureati; tutti abbiamo superato un esame di stato; siamo tutti professionisti competenti nei nostri vari e diversi campi d’azione dalla scuola alle aziende private, dagli studi professionali alla Pubblica Amministrazione; sappiamo sempre cosa fare, in ogni circostanza con spirito fattivo e propositivo.

E’ mio desiderio salutare e ringraziare tutti voi.

Ringrazio l’Ufficio di Segreteria: Anna e Nicoletta sono sorelle per alcuni, zie per altri, ma soprattutto pilastri di questo OAPPC con il loro impegno efficiente, la loro azione efficace, il generoso contributo dato alla Loro Famiglia nella Loro Casa. Sono orgoglioso di aver contribuito con la nuova pianta organica che le vede entrambe a tempo pieno, col protocollo informatico, col sistema di invio massivo delle pec, col software personalizzato di contabilità; con le somme destinate al TFR sempre ignorato in passato, con le nuove postazioni hardware a metterle nelle migliori condizioni per esercitare i loro compiti.

Ringrazio i consulenti; Carmine Catalano ha elaborato il software di gestione e contabilità che ci ha permesso di passare dal foglio a quadretti con le entrate sulla facciata A e le uscite sulla B al rispetto rigoroso delle norme; Paolo Palummo e Maria Teresa Pacelli ci hanno supportato nel passare dalle casse vuote con 40.000,00 euro di disavanzo del 2017 ad un attivo di 23.000,00 euro e 50.000,00 euro di consistenza di cassa del 2020 senza aumentare la quota di un centesimo e pagando tutte le annualità arretrate al Consiglio Nazionale; Giuseppe Iannelli con la sua sapienza  e saggezza ci ha dato un supporto fondamentale nelle tante incombenze giuridiche e normative sempre con pragmatismo ed empatia.

Ringrazio Rosanna, Marinella, Angela, Anna Amalia, Dino, Francesco, Franco, Giuseppe, Giulio; in quattro anni ci sono stati almeno tre compagini diverse del Consiglio e solo nell’ultimo anno e mezzo quell’affiatamento, quell’impegno, quello spirito di servizio, quell’amicizia fraterna ed unione di intenti che ci hanno permesso di raggiungere i risultati che avete certificato col voto. Saper generare opportunità, superare la frammentazione e la scarsità di reti aggregative, creare una comunità che si confronta, può anche dividersi e litigare ma sempre si ricompone sono stati i cardini dell’azione di questo Consiglio ultimo che troveranno ampio spazio nell’azione del nuovo. Avrà le migliori fortune e saprà ripagare il consenso ricevuto con un lavoro straordinario.

Ringrazio il delegato Inarcassa Fausto Schettino sempre vicino alle difficoltà di tanti colleghi in questi particolari momenti e pronto a risolverne i problemi; Nazzareno Iarrusso e Maria Rosaria Guarino per una Federarchitetti che è stata pungolo e stimolo prezioso in questi anni. Un pensiero particolare ad un collega speciale: Gaetano Cantone, sempre vicino all’Ordine con umiltà, saggezza e competenza oltre le difficoltà.

Ringrazio i tanti colleghi degli altri Ordini d’Italia che ho incontrato in presenza ed on line negli appuntamenti nazionali per aver trovato e ricevuto sempre competenza, passione, idee e suggerimenti, consigli e condivisione degli impegni gravosi del ruolo. Saluto il Presidente del Consiglio nazionale Francesco Miceli al cui successo il nostro ordine ha contribuito con convinzione e decisione votandone in maniera compatta la compagine nel serrato testa a testa elettorale. E’ un Consiglio Nazionale forte e deciso che saprà riportare al centro del dibattito la nostra categoria e le sue proposizioni.

Ringrazio i Presidenti degli altri Ordini tecnici della provincia con cui abbiamo condiviso importanti risultati e fatto un comune percorso che ha condotto alla costituzione del Comitato Unitario delle Professioni con sedici ordini sanniti.

Ringrazio chi ha dato il suo contributo nelle Commissioni (siete stati in tanti e non voglio tediarVi a citarVi tutti), chi si è impegnato nei Gruppi di Riferimento Territoriale, in Open Studi Aperti, in Abitare il Paese, nelle Giornate della Prevenzione sismica, nel workshop Intersezioni nel Salento, nelle tante iniziative che abbiamo messo in campo. Ringrazio chi ha partecipato comunque alla vita dell’Ordine, chi mi ha rivolto critiche costruttive e chi mi ha permesso di entrare nelle sue difficoltà, sperando di aver dato un aiuto efficace e di aver contribuito a risolvere dubbi e problemi o quantomeno infuso positività.

Senso di responsabilità del ruolo, disponibilità, impegno duro e rigoroso con la schiena diritta e le mani pulite, passione ed energia: questo ho cercato di profondere nella mia azione. Negli inevitabili errori spero che tutto questo Vi sia giunto; sono onorato e grato del contributo, della fiducia e del sostegno sempre ricevuto.

GRAZIE

Saverio