Bocciodromo all’aperto – Benevento 2016

Il recupero e la rigenerazione della periferia trovano un fattore di necessità nella rifondazione di luoghi in cui è possibile esercitare attività appartenenti all’immaginario delle tradizioni, non sopite, di una comunità. Tre campi di bocce, ognuno lungo 28 e largo 4 metri, trovano compiutezza e definizione in una sequenza di otto portali, alti 4 metri, realizzati in acciaio verniciato bianco. La precisione del sistema costruttivo sottolinea il senso del gioco, che fonda la sua ragione nell’esattezza del tiro e nell’estrema attenzione dedicata al controllo del gesto.
I pilastri e la trave presentano una sezione scatolare di 10×20 centimetri, con la dimensione minore dei pilastri posta in parallelo al lato lungo dei campi. Di conseguenza l’orizzontale si innesta perfettamente agli elementi verticali e definisce un portale. La trave di bordo mantiene la stessa sezione e pertanto si allinea al pilastro solo per un mezzo, a voler sottolineare la sua natura costruttiva di semplice elemento di irrigidimento del sistema.
I tre campi si alternano a due percorsi paralleli, larghi 1,8 metri. Questi garantiscono i flussi di accesso e di uscita ai giocatori. In testata, su entrambi i lati corti, vengono posti due alberi in corrispondenza dei campi laterali.
Il bocciodromo a terra è segnato da una riquadratura di cemento grigio su cui alloggiano sedute in pietra calcarea su base in calcestruzzo. La superficie di gioco è in terra battuta. Le tre strutture sono parte di un insieme più ampio di spazi socio ricreativi compreso fra due teorie di palazzine a blocco, contenenti alloggi di edilizia economica e popolare.

Geolocalizzazione progetto: