Arch.Domenico Libardi – Nuova Cantoria nella Chiesa dedicata a Maria SS. Assunta Fraz. Bagnoli S.Agata de’ Goti

Progetto

Il Progetto ha previsto la costruzione di una nuova cantoria in legno (su sedime della preesistente cantoria distrutta dagli eventi sismici del 1980) nella chiesa dedicata a Maria SS. Assunta ubicata al centro della frazione Bagnoli del Comune di Sant’Agata de’ Goti (BN).

Descrizione

La cantoria è l’ambiente destinato ai cantori. Le prime cantorie risalgono ai secoli XIII e XIV, quando il canto cominciò ad assumere un rilievo sempre maggiore durante le funzioni religiose e si rese necessaria la creazione di zone riservate a questo scopo. Le cantorie divennero organismi importanti; dapprima costruite su palchi provvisori o presso l’altare e, dal ‘500, realizzate in un’unica soluzione decorativa con l’organo. Il complesso fu situato di preferenza al di sopra del vano d’ingresso della chiesa. La struttura dell’opera è realizzata solitamente in tavole di abete mentre le finiture sono in legni pregiati, tipo noce. Il disegno si costruisce in linea con i temi dell’architettura del tempo.

Cenni Storici , Descrizione dello stato di Fatto e di Progetto

La chiesa dedicata a Maria SS. Assunta è ubicata al centro della frazione Bagnoli del Comune di S.Agata de’ Goti (BN). La costruzione dell’edificio risale verso il principio del XV secolo (Font.Cenno Topografico e Istorico della città di S.Agata de’Goti – Vincenzo de Lucia Canonico – Napoli Pè Tipi di M. Avallone. 1844).

L’edificio fu semidistrutto dal sisma del 1930 e successivamente riparato e ricostruito in parte. La Chiesa fu chiusa al culto dopo il sisma del 23/11/1980. L’architettura dell’edificio religioso si ispira al tempio classico con facciata colonnata e frontone. La facciata principale, dalle forme semplici e con tipico tetto a capanna a due spioventi, è divisa in due parti da un cornicione intonacato con riquadrature in leggero rilievo. Due Colonne centrali rastremate, a sostegno dell’architrave che sorregge il timpano, fanno da cornice al portone centrale d’ingresso, posto al centro dell’atrio d’ingresso. La Struttura è in Muratura di Tufo Portante, in pianta è abbastanza regolare, caratterizzata da un’ unica navata, separata dall’abside a mezzo dell’arco trionfale. Sul Lato sinistro della navata, si estende verso nord l’unica cappella. La navata centrale presenta sulla verticale una copertura a doppia falda con solaio piano intermedio. Nella parte retrostante dell’altare, a mezzo passaggio centrale si arriva nella sacrestia, da quest’ultima si accede a mezzo scaletta interna ai locali della canonica, mentre sempre dalla sacrestia verso il lato nord si accede alla torre campanaria . Si premette che la vecchia Cantoria in Legno è andata distrutta ed è scomparsa dopo i forti eventi sismici del 1980 che hanno interessato la Chiesetta dedicata a Maria SS. Assunta, inoltre a testimonianza dell’ esistenza di quanto asserito, da ricerche effettuate è stata recuperata una vecchia foto di un Matrimonio celebrato prima della scomparsa della stessa. Dalla foto scattata all’ interno della Chiesa M. SS. Assunta, si evince chiaramente l’esistenza della vecchia Cantoria in legno (edificata probabilmente nella ricostruzione dopo gli anni 30, dai tipici tratti novecenteschi) prima della sua scomparsa, dalle linee semplici, posizionata sopra l’ingresso principale e sorretta da pilastri e travi in legno. Si può notare che il sistema di accesso originario alla cantoria avveniva a mezzo scala in ferro a mano, impossibile da riproporre oggi in progetto. Il progetto ha previsto una nuova struttura intelaiata in legno su travi di fondazioni in c.a. e nuova scala elicoidale a forma quadrata. Il design della nuova cantoria è di estrema semplicità seguendo lo schema originario di linee geometriche elementari, rettangolo ( in pianta per l’intera lunghezza) e quadrato (in pianta per la scala elicoidale). La struttura portante è stata realizzata interamente in legno con schema strutturale travi-pilastri. I pilastri sono stati ancorati alla nuova trave in c.a. sottostante a mezzo piastre munite di tirafondi bullonate al piede e mascherate con pannelli in legno, mentre, le travi ancorate ad incastro e bullonate. La struttura è stata completata con travicelli longitudinali e sovrastante tavolato che oltre, ai benefici per l’irrigidimento strutturale, funge per la parte finale da pavimentazione superiore. Data l’altezza del portone di ingresso di 3.24 m quota obbligata per il posizionamento delle travi in legno, sono state escluse nel progetto ipotesi progettuali di scala ad unica rampa o doppia rampa perché troppo lunghe o troppo invasive; si è optato per la realizzazione di una scala in legno elicoidale a pianta quadrata posizionata all’angolo destro, lo stesso angolo servito per il vecchio accesso. A chiusura dell’opera è stato montato il parapetto in legno per tutta la lunghezza della cantoria con 3 riquadri in facciata in leggero rilievo a geometria semplice. Il parapetto è stato bullonato alla retrostante struttura in acciaio ancorata alle travi sottostanti.